Marcia degli sposi
Vertemati
Così chiamata perché i novelli sposi aprivano le danze con amici e parenti nel giorno delle loro nozze.
La bella la va’ al fos
Ed. Eco
Un balletto impostato sulle note della canzone che cantavano le lavandaie , quando lavavano i panni alla roggia.
La Mariettina
“Dove vai, oh Mariettina, in mezzo al pra’? Mi vo in campagna a lavorà”
La canzone è molto conosciuta in Lombardia, specialmente nella parte occidentale, e rispecchia molto, nella forma, le “mattinate” e le “albe” dei primi secoli della nostra letteratura.
Paesanella
Ed. Eco
Balletto tipico delle feste campagnole che si svolgevano sulle aie prima delle semine.
Era una ballo propiziatorio col quale si chiedeva al Signore di mandare il sole e la pioggia al momento giusto per ottenere un buon raccolto.
La Brianzola
Migliarini
Ballo dedicato alla tipica bellezza naturale, tutta acqua e sapone, delle donne brianzole di una volta.
La Bersagliera
Anonimo
Il gruppo “Renzo & Lucia” dedica questo balletto al Corpo dei Bersaglieri, in cui tanti giovani lombardi hanno combattuto per la liberazione d’Italia.
Passeggiata di Lucia
Anonimo
Sulle note di una brillante polka, un ballo che si svolgeva sull’aia per festeggiare il raccolto
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Ballo dell’amicizia
Ballo che si ripeteva molte volte durante le feste campagnole e che serviva a facilitare nuove conoscenze e l’incontro tra ragazzi e ragazze.
Ciappa la rocca el füs
Ed. Eco
Con questo ballo si salutavano gli emigranti, che partivano in cerca di fortuna e lavoro, con la speranza di tornare dopo aver risolto i problemi della fame.